Avanti e indietro sull’ex linea di confine
Pubblichiamo per gentile concessione un brano del libro “Il martire fascista” di Adriano Sofri, edito da Sellerio.
Adriano Sofri
Arrivo a Gorizia che è quasi sera. Ho nomi di amici ma non li ho ancora cercati. Prendo la mia stanza d’albergo ed esco a camminare a vanvera. Rinunzio alla famosa piazza della Transalpina, la vedrò domani, alla luce del giorno. Arrivo alla piazza della Vittoria, in alto c’è il Castello. Poi vado avanti fino a un passaggio a livello smesso,...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto