Pensionata morta nel rogo La badante in lacrime ricostruisce la tragedia
Bella Tskhadaia, 45 anni, la badante indagata per omicidio colposo piange a dirotto nel ricordare quel terribile sabato mattina in cui la sua assistita Rosina Cecco, 84 anni, è morta fra le fiamme nel suo letto. «Se avesse respirato altri quindici minuti il fumo, sarebbe morta anche lei».
Così hanno rivelato i medici del pronto soccorso alla badante, ricoverata in ospedale per l’intossicazione da monossido. Con il suo legale Giovanna Morsanutto la badante, che è ospitata dai familiari della defunta,...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto