Operaio e allenatore di calcio morto La magistratura dispone l’autopsia
Il tribunale di Pordenone ha disposto l’autopsia sul corpo di Massimo Bellomo, l’operaio e allenatore di calcio giovanile mancato sabato, a 46 anni, a causa di un infarto che lo ha colpito nella sua abitazione a Pravisdomini. La famiglia, quindi, non ha ancora potuto fissare la data dei funerali, che saranno celebrati nella chiesa del paese. La moglie, Monica Nardin, la loro figlia di 12 anni e i suoi genitori, Riccardo e Marinella, entrambi componenti del gruppo volontari per la...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto