Allenatore morto, gli alpini gli dedicano la serata
Il gruppo di Barco voleva annullare la castagnata per lutto, ma la famiglia di Massimo Bellomo, penna nera, ha detto “no”
È un abbraccio corale, sentito, colmo di affetto, quello che la comunità di Pravisdomini sta dando alla famiglia di Massimo Bellomo, scomparso sabato a 46 anni a causa di un infarto che l’ha colto all’alba nella propria abitazione.
Lo conoscevano tutti in paese, in particolare per il suo impegno nella crescita dei ragazzi come allenatore delle formazioni giovanili del Pravisdomini prima e poi del Calcio Veneto Orientale, per il quale era attualmente tesserato. Prima ancora, però, tanti gli volevano...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto