La scomparsa di Silvestrini Il cardinale di casa in duomo
SACILE. «Il cardinale Achille Silvestrini è stato un grande amico, una guida e un secondo padre per me». Tanti i ricordi intrecciati al dolore e al cordoglio, ieri, a Sacile per la morte del diplomatico della Santa Sede che si è spento a 96 anni: quelli di Pierluigi Verardo, che negli anni Ottanta era l’organista “privato” del porporato e studente universitario a Roma, con alloggio a Villa Nazareth. «Alloggiava con noi studenti anche l’attuale premier Giuseppe Conte a Villa Nazareth:...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto