Quella saracinesca abbassata, il secondo racconto in finale per il premio Scerbanenco
Un calzolaio viene trovato senza vita nella sua bottega, sul bordo della vasca a faccia in giù. Sembra un regolamento di conti. Cosa volevano sapere dall’uomo di così importante?
Tutte le mattine alla stessa ora Romano alzava la saracinesca del suo negozio con movimenti lenti, ma decisi, come avesse un’unica missione nella vita: quella di aprire puntuale la sua bottega di calzolaio. Prima di entrare, guardava verso l’alto e mi rivolgeva un cenno dandomi il buongiorno. Sapeva che lo attendevo per ricambiare il saluto, alzando la prima tazza di caffè.
Romano, aveva risuolato le scarpe di tutta la mia famiglia, era un uomo di sessantaquattro anni che ispirava...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto