Operaio morto sulla 56 bis emerge l’ipotesi del guasto
La Polizia stradale: «Dinamica lampante. Il braccio meccanico era sollevato» Indagini concentrate sul camion e sui dispositivi di sicurezza. Disposta l’autopsia
«La dinamica è lampante». La Polizia stradale non ha, ormai, più alcun dubbio. Il braccio meccanico del camion di Isontina Ambiente era sollevato o, comunque, non in posizione di riposo: per questo è andato a collidere contro la spalletta del cavalcavia lungo la 56 bis. Poi, si è scatenato il più classico degli effetti-leva, scaraventando la cabina sul “soffitto” del ponte e determinando la morte sul colpo di Gianni Visintin, 55 anni, dipendente di Isontina Ambiente. Le carte in...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto