La rabbia del web: come farli morire di nuovo
L’avvocato della donna al volante: anche lei è una vittima da quel giorno non ha più guidato
UDINE. «Una presa in giro, una sentenza ingiusta». Per qualcuno è stato addirittura «come farli morire un’altra volta». La maggior parte delle persone che ha commentato sul nostro sito internet la notizia del patteggiamento non ha dubbi: quei 20 mesi sospesi con la condizionale sono troppo pochi. Tanti hanno invocato «una pena esemplare» criticando la giustizia che «difende i delinquenti». Qualcuno ha preteso il carcere altri hanno chiesto la revoca a vita della patente di guida che invece è...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto