La lite fatale dopo una rissa per il pallone
Il giovane albanese ucciso a San Domenico aveva discusso il giorno prima con l’aggressore, ora accusato di omicidio
Una rissa durante una partita di pallone nel campetto della Casa dell’Immacolata, il giorno prima dell’aggressione costata la vita a Ermal Halili, il diciottenne albanese ferito a morte da una coltellata all’addome, sferrata con una lama da cucina da un connazionale di 17 anni. Che, da lunedì sera, si trova in stato di fermo, affidato a una comunità: dovrà rispondere dell’accusa di omicidio.
La Squadra Mobile della polizia, guidata dal vicequestore Massimiliano Ortolan, sta cercando di ricostruire non soltanto...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto