Si rifugiò sotto un tavolo mentre la casa crollava
Michela venne estratta viva assieme al fratello a Gemona: è spirata mercoledì
VENZONE. Una malattia si è portata via Michela Conz, di Venzone, morta mercoledì a 45 anni e che da bambina – proprio come Raffaella Calligaro – si era miracolosamente salvata dal terremoto del 1976. La terribile notte del 6 maggio segnò profondamente la sua vita e quella della sua famiglia. Abitavano in un condominio in via Trasaghis in Taviele di Gemona, edificio oggi ricostruito ma che al tempo crollò completamente: quando arrivarono le scosse, Michela e il fratello Massimo si...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto