Pordenone: uccide la moglie con una accetta, poi taglia la gola alla figlia con un coltello
L’uomo, un marocchino regolare, attualmente senza occupazione, ha chiamato la polizia e si è costitutito
PORDENONE. «Venite, è successo qualcosa. C’è sangue dappertutto». Poco prima delle 3 di mercoledì notte, dalla sala da pranzo dell’appartamento Abdelhadi Lahmar, 39enne di origine marocchina, ha telefonato al 113. A sirene spiegate le volanti della polizia si sono precipitate al civico 22 di via San Vito, dove dal 2010 Lahmar viveva con la moglie, Touria Errebaibi, 30 anni, e la figlioletta Hiba, 6 anni.
L’uomo li attendeva seduto sugli scalini d’ingresso dell’edificio, scosso e in stato confusionale. Era...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto