I misteri del cadavere mummificato nel bagagliaio: la scomparsa, il biglietto, i farmaci
Marilisa Sardelli, 64 anni, si era allontanata dalla sua abitazione di San Giovanni al Natisone il 14 marzo
SAN GIOVANNI AL NATISONE. Un cadavere già parzialmente mummificato, adagiato in posizione fetale all’interno del bagagliaio di un’auto, riverso su un fianco e senza apparenti segni riconducibili a una violenza subita, come ha evidenziato un primo esame.
Resta avvolta nel mistero la morte di Marilisa Sardelli, classe 1955, nata a Soave (Verona): il suo corpo è stato rinvenuto lunedì pomeriggio all’interno di una Volvo station wagon grigia parcheggiata in viale del Sole a Grado e, a questo punto, solo...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto