Fidanzati uccisi, un testimone e il giallo dell’ultimo minuto
Teresa e Trifone visti salire in auto 60 secondi prima delle detonazioni degli spari. Il killer ha parlato alle vittime, come lasciano intendere i risultati dall’autopsia? Non è l’unica tesi
PORDENONE. «Ho visto Teresa e Trifone mentre salivano in auto, alle 19.45. Un minuto dopo, una serie di colpi: ho pensato fossero petardi. Ero già lontano e non mi sono insospettito». Il runner che dal parcheggio del palasport stava correndo verso la pista nel lato opposto della struttura, “riapre” l’analisi degli ultimi minuti di vita della giovane coppia uccisa la sera del 17 marzo.
Il runner. Se il runner ha ben ponderato i tempi, viene meno una delle tesi...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto