Caso Corazzin, firme a Perugia recapitate col corriere espresso
La Procura umbra non fissa un incontro, il sindaco rompe gli indugi e fa da sé La petizione contro lo stop all’indagine sul ruolo di Izzo ora è in mano ai magistrati
Svolta quasi inattesa, per la petizione firmata da 2.031 cittadini e promossa dal Comune di San Vito per chiedere ai magistrati perugini di proseguire le indagini sul caso della scomparsa di Rossella Corazzin, dopo le dichiarazioni choc di Angelo Izzo circa i presunti rapimento, stupro e omicidio della 17enne sanvitese scomparsa il 21 agosto 1975 a Tai di Cadore. Il plico con le firme è stato spedito alla presidente del Tribunale di Perugia, Mariella Roberti, dalla quale il sindaco...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto