Quegli otto operai friulani sepolti dalla neve sui Pirenei e “riscoperti” solo 64 anni dopo
Stavano costruendo la diga di Izourt quando vennero travolti da una slavina. Oggi la commemorazione a San Michele
LA RICORRENZA
Ricorrono oggi gli 80 anni della “tragedia di Izourt”, dove persero la vita 29 italiani, tra cui otto friulani, e due francesi. Vennero travolti da una valanga nel cantiere di costruzione di una diga tra Vicdessos e Auzat. Alle 9, nella chiesa di Sant’Antonio da Padova, a Malafesta di San Michele al Tagliamento, viene celebrata una messa di suffragio.
Alla fine degli anni Trenta la Società Idroelettrica dei Pirenei sta costruendo la diga dell’Izourt, a quota 1.645 metri....
Pubblicato su Il Messaggero Veneto