Con i parenti dei deportati ad Auschwitz ricordando il dramma di milioni di persone
Oltre un centinaio di studenti friulani commossi durante la visita al campo di sterminio e alla commemorazione a Birkenau
Dalle cuffiette arrivano le descrizioni degli orrori commessi dai nazisti ad Auschwitz. La giornata è grigia ma non quanto la storia che stiamo ascoltando.
Sugli schermi dei telefonini si susseguono i clic per immortalare quello che agli occhi dei ragazzi sembra un racconto irreale talmente è terribile. Gli sguardi attoniti davanti ai forni crematori parlano più delle atrocità compiute da chi calpestava la vita e l’essere umano: tutto questo è troppo assurdo per essere immaginato, non certo compreso, a...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto