Un anno fa moriva assassinata in casa Rosetta Quaiattini: ma s’indaga ancora
Un anno di indagini, tra sopralluoghi, testimonianze e accertamenti tecnici. E una montagna di carte, nel fascicolo per omicidio volontario aperto in Procura, a riprova dell’impegno continuo e costante profuso dagli inquirenti per far luce sul delitto di Beivars. Eppure, nonostante gli sforzi, al primo anniversario dall’omicidio di Rosetta Quaiattini, la settantunenne ausiliaria sanitaria in pensione, sgozzata e poi bruciata nella sua abitazione di via Emilia, il caso resta un mistero. Niente, neppure un elemento ha permesso finora di orientare...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto