Il triplice omicidio di Vienna, parla un amico della contessa: «I soldi non c’entrano niente, lei aiutava il marito»
Il racconto di un nobile vicino alla famiglia Goess, che conferma i rapporti tesi in famiglia. I conti di Bockfliess stavano vendendo terreni per recuperare la liquidità
UDINE. «Povera Gitta! Che triste fine… e pensare a tutto il bene che aveva fatto alla famiglia del suo nuovo marito». Chi parla, da Vienna, è un amico di lunga data della contessa Margherita Faraone Cassis e dei suoi figli, in particolare di Manfred e Theodor.
Ovviamente appartiene anche lui all’aristocrazia austriaca. Per questo può permettersi di chiamare Margherita “Gitta”, che è un vezzo in questo mondo parallelo di sangue blu, dove gli Anton diventano “Tono”, i Federico “Fritz”,...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto