Volantini comunisti alla prima di Red Land Scoppia la polemica
Polemica sul volantinaggio del Partito comunista all’ingresso di Cinemazero, mercoledì scorso: si proiettava Red Land (Rosso Istria), opera cinematografica che rappresentava il dramma delle foibe e la storia di Norma Cossetto. Nel volantino si leggeva un’interpretazione diversa rispetto a quanto proposto dal film, sottolineando che «Norma Cossetto era fascista, esponente della Gioventù universitaria, figlia di Giuseppe Cossetto, segretario del Fascio del Comune di Santa Domenica di Visinada. Uccisa non si sa bene da chi (se da partigiani italiani o yugoslavi)....
Pubblicato su Il Messaggero Veneto