Chiuso il Centenario ma la campana Chiara è rimasta muta
Più che Chiara, muta. Le celebrazioni per ricordare la devastazione della Prima guerra mondiale si sono concluse ieri, ma al sacrario militare di Oslavia la campana “Chiara” continua a non suonare....
Più che Chiara, muta. Le celebrazioni per ricordare la devastazione della Prima guerra mondiale si sono concluse ieri, ma al sacrario militare di Oslavia la campana “Chiara” continua a non suonare. Nel giorno della festa dell’Unità nazionale e delle Forze armate, a riportare all’attenzione di tutti la vicenda è il cappellano militare don Sigismondo Schiavone.
Alla messa celebrata nella cripta dell’ossario in occasione di Ognissanti, per la prima volta, quest’anno, ha partecipato anche l’associazione Amici della Croce nera austriaca, ma...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto