«Queste tragedie ci ricordano che nessuno è onnipotente»
Il vescovo sull’alluvione che ha devastato la nostra regione: «Rispettare il creato» Aperta la chiesa che ospiterà i sacerdoti defunti: il primo è monsignor Romanin
Un invito a meditare sulla vita che non è infinita, sul fatto che nessuno è onnipotente, sul rispetto dell’ambiente. Ha evidenziato questi tre aspetti, il vescovo Giuseppe Pellegrini, ieri, pomeriggio dei Santi, durante la liturgia in suffragio dei defunti che ha concelebrato con i sacerdoti della città nella chiesa di San Francesco a causa della pioggia.
«Ricordiamo sì i nostri morti – ha detto il presule –, ma ricordiamo che anche noi dobbiamo morire e questo ci fa sempre...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto