Mattarella, «Vajont, l’Italia non dimentica Ma erano evitabili morte e distruzione»
Il messaggio del capo dello Stato per i 55 anni della tragedia Fedriga: «Preghiere e un pensiero commosso per le vittime»
Dopo le polemiche per la “diserzione” delle cerimonie del Vajont da parte della politica nazionale e regionale, ieri è stata la giornata delle dichiarazioni ufficiali.
La prima e più apprezzata da superstiti e amministratori è stata quella del Capo dello Stato, Sergio Mattarella, che non ha esitato a parlare di «morti e distruzioni evitabili». «Mentre ci inchiniamo nel ricordo, l’Italia rinnova la vicinanza a chi vide cancellare di colpo la propria vita e ai loro familiari, convivendo a lungo...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto