L’amico di Alice sotto torchio per tre ore, dall’autopsia conferme sull’overdose
Il quindicenne, ascoltato dagli investigatori, ha ribadito le prime ricostruzioni. Disposti ulteriori esami tossicologici
UDINE. Ha parlato per quasi tre ore, davanti agli inquirenti, il fidanzatino di Alice Bros, la sedicenne morta mercoledì pomeriggio nei bagni della stazione ferroviaria di Udine per sospetta overdose da eroina.
Il ragazzo, di un anno più piccolo della vittima, è stato sentito nella tarda mattinata di ieri come persona informata dei fatti dagli investigatori della Squadra Mobile. Ieri, intanto, il medico legale Lorenzo Desinan ha eseguito l’autopsia sul corpo della ragazzina: non sono emersi elementi che facciano...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto