L’ultimo dono di Andrea, ciclista buono
Espiantate le cornee, i suoi occhi vedranno ancora il mondo. Oggi l’autopsia, al vaglio l’intervento col defibrillatore
PORDENONE. Infarto, annegamento o altro? C’è attesa per l’autopsia sul corpo di Andrea Carolo, il ventunenne ciclista dilettante della Cycling Tream Friuli, in procinto di passare coi professionisti, deceduto lunedì sera a Portogruaro all’uscita da una sauna, dopo 4 ore di allenamento con l'amico David Morettin di Basedo di Chions.
Due i medici legali che stamattina hanno eseguito l'autopsia. Alle 8.30 nell'obitorio di via Friuli, accanto all’ospedale di Portogruaro, il medico legale incaricato dalla procura della Repubblica di Pordenone...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto