L’addio di Barbaresco, l’ultima “roccaforte” degli artigiani d’un tempo
In vendita l’officina accanto all’ex Birreria. Interessata anche Ascom. Il nipote: «Lo zio è morto qui come voleva, ma ora è tempo di cedere»
la storia
Martina Milia
Il cartello “vendesi”, sul muro esterno di via Rive Fontane non passa inosservato. Non può, perché per decenni quell’immobile – l’ex casa e bottega artigiana di Luciano Barbaresco – è stato il cuore di una battaglia di Davide contro Golia, del piccolo imprenditore contro lo Stato. Lo Stato che voleva trasformare la sua officina, assieme all’ex Birreria, nella sede della nuova Questura. Ma lui non ha mai ceduto, non ha mai voluto vendere e, in 23...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto