Fiaccolata e corteo per 500 e i parenti chiedono giustizia
I genitori di Ragone: «Abbiamo fiducia negli inquirenti, ma diteci chi è stato». Funerali senza telecamere per Teresa. La famiglia: no a speculazioni sulla mafia
CORDENONS. «Non abbiamo idea di quello che possa essere successo. Crediamo nella giustizia e vogliamo giustizia». Alla partenza della fiaccolata, dalla caserma del 132° reggimento carri di Cordenons, i familiari di Trifone Ragone parlano col sindaco Mario Ongaro, e gli affidano questo messaggio.
Il primo cittadino, con la fascia tricolore, ribatte: «Questa fiaccolata esprime la nostra vicinanza a tutta la vostra famiglia». Alle 20.05 sono in cinquecento – perlopiù militari della caserma con consorti e col comandante Gino Forte...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto