L'omicidio-suicidio di Udine, il progetto di morte e il saluto alla moglie in tre lettere
La polizia le ha trovate nello studio della casa di Tarcento. Giuliano Cattaruzzi ha chiesto perdono all’attuale consorte. L’architetto, rivolgendosi all’avvocato, critica le sentenze con cui era stata definita la somma da versare a Donatella Briosi
UDINE. Giuliano Cattaruzzi, prima di uccidere l’ex moglie a colpi di pistola e di suicidarsi in uno studio notarile del centro di Udine, aveva scritto tre lettere. Una indirizzata all’attuale consorte, Emilia, camerunense di 39 anni dalla quale aveva avuto un figlio e con la quale viveva a Tenerife; l’altra al suo legale Luciano Missera e una terza a un familiare per chiarire alcune incomprensioni del passato.
In quelle missive (solo una è scritta a mano, quella per la...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto