Lei aveva un’altra un uxoricidio fuori dagli schemi
Il 24 marzo del 1905, fuori dalla Corte d’Assise di Udine è assiepata una folla di curiosi. Il processo iniziato oggi, infatti, per ragioni di moralità si tiene a porte chiuse. E dietro a quelle...
Il 24 marzo del 1905, fuori dalla Corte d’Assise di Udine è assiepata una folla di curiosi. Il processo iniziato oggi, infatti, per ragioni di moralità si tiene a porte chiuse. E dietro a quelle porte, giudici e avvocati si confrontano per fare, alla fine, la scelta giusta. Del resto un processo è come la vita: siamo chiamati a scelte continue nella speranza di fare le migliori, giudicati dal prossimo e da quello che dovrebbe essere il giudice più severo:...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto