La tragedia dei lager: mostra e concorso per non dimenticare
Visco, al Museo sul confine i disegni di Marcello Tomadini L’ex deportato Bruno Fabretti: «Andate a visitare i campi»
VISCO. «Sulle mie ginocchia sono morti in tanti. Mi hanno chiesto di tener duro e di raccontare quanto ci stavano facendo. Gliel’ho promesso. E così ho fatto»: Bruno Fabretti, 94 anni, originario di Nimis, ha vissuto la durissima esperienza dei campi di prigionia e dei lager (Lodz, Dachau, Neuengamme, Bergen Belsen e Buchenwald), dapprima come soldato italiano catturato dai Tedeschi dopo l’8 settembre 1943, e poi da partigiano combattente. L’orrore dei lager lo ha investito quando aveva poco più di...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto