“Verità per il gatto”: beffa oltraggiando Regeni
È il testo dei volantini diffusi in paese per ridicolizzare una famiglia dopo l’investimento di Oscar
SAN PIETRO AL NATISONE. Non bastavano il dramma di avere assistito alla morte del loro gattino sotto le ruote di un’auto pirata, a pochi metri da casa, e la delusione di non essere riusciti a ottenere risposta dalla giustizia rispetto all’identità del responsabile. A infliggere ulteriore pena a Elisa Presenti Compagnoni, proprietaria di Oscar, micio di razza europea rimasto ucciso ad appena un anno di età, il 13 aprile 2016, in via Sedla, a San Pietro al Natisone, è stato...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto