Villa Santina, 1881 morte sul sentiero per lapidazione

«Il vizio – raccontò un cronista nel 1881 - stabilì a Sigilletto il suo quartiere generale. Miseria e discordia private hanno dato alla luce due partiti tra loro opposti, accaniti, sitibondi di odio e di vendetta». Difatti, in questa vivace borgata nel comune di Forni Avoltri, in quell’anno nacque un’associazione segreta con un fine ben preciso: far fuori il possidente Michele Vidale. Ora, che il sessantenne del luogo fosse un brav’uomo o un farabutto, non fu mai dimostrato, ma di...

Pubblicato su Il Messaggero Veneto