Il racconto di chi ha perso tutta la famiglia nella tragedia

Aveva poco più di 20 anni Mafalda Codan nel 1945, quando con il fratello Arnaldo, soltanto diciassettenne, a Trieste fu presa e portata in carcere, a Pisino. La sua famiglia – erano tutti di Parenzo – già nel 1943 aveva conosciuto la tragedia delle foibe, dove furono gettati in sei. Si salvarono soltanto lei, la madre (che in seguito sarebbe morta di crepacuore, straziata da troppe perdite) e il fratello, scappando a Trieste, dove due anni più tardi, però, il...

Pubblicato su Il Messaggero Veneto