Rosetta conosceva il killer
Sub nella roggia in cerca del coltello. Iniziata l’autopsia che sarà conclusa oggi
Rosetta Quaiattini conosceva il suo assassino: questa è una delle principali ipotesi investigative formulate in relazione al “giallo” di Beivars, anche se per ora rimangono in campo pure tutte le altre. L’assassino è entrato e uscito senza problemi dalla casa al 125 di via Emilia. Su porte, finestre e serrature nemmeno il più piccolo segno di scasso. Le chiavi erano sul tavolo. E il killer sembra essersi “materializzato” all’interno della villetta in un orario, tra la sera di giovedì scorso...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto