"Contro di me passeri morti, veleno e croci dappertutto"
La denuncia presentata da Rosetta Quaiattini in Procura nel 2016. Riferì anche il danneggiamento del citofono e della serratura
UDINE. Era convinta di essere controllata a distanza e questo alimentava in lei, ogni giorno di più, paure e sospetti. Chi conosceva Rosetta Quaiattini sapeva anche quanto, negli ultimi anni, avesse cambiato le proprie abitudini, inducendola a vivere in uno stato di continua allerta. Non è un caso se, diffidando anche del telefono di casa, preferisse incontrare di persona i propri interlocutori: pochi e fidati, naturalmente. Aveva fatto così anche con gli avvocati scelti per essere assistita nelle sue...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto