«Un uomo capace e sensibile»
Lavorava al Civiform e stava per ottenere il posto fisso
CIVIDALE. Persona colta, preparata, capace. E pragmatica. A tale aspetto del carattere, probabilmente, va attribuita la scelta di Giorgio Caruzzi – laureato in giurisprudenza – di non incrementare le già nutrite file di avvocati e di cambiare strada, dedicandosi a tutt’altro.
La cucina. Si era avvicinato quasi per caso alla ristorazione. Poi la decisione: il suo futuro era lì, dietro i fornelli, a sfornare piatti e – soprattutto – a insegnare l’arte ai ragazzi.
«Aveva conseguito da noi –...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto