Morto dopo l’operazione: medici scagionati
La perizia ha dimostrato che l’anestesista e il neurochirurgo dell’ospedale finiti sotto indagine non commisero errori
I due medici dell’ospedale “Santa Maria della Misericordia” finiti sotto inchiesta per l’ipotesi di reato di omicidio colposo in relazione alla morte di Eugenio Sottile, 56 anni, di Campoformido, non commisero alcun errore diagnostico o terapeutico nella fase pre operatoria e tantomeno durante l’intervento chirurgico. È quanto stabilito dal gip del tribunale di Udine, Emanuele Lazzàro, nell’ordinanza che, respingendo l’opposizione presentata dai legali della famiglia alla richiesta di archiviazione del pm, ha messo la parola fine al procedimento.
Il paziente...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto