Omicidio, condannata e “dimenticata” 2 anni
Era da tempo seguita dai servizi sociali e viveva in un alloggio del Comune La sentenza della Cassazione, 10 anni e 8 mesi, risale al febbraio 2015
FIUME VENETO. Per più di due anni Mina Atif, 47 anni, di origini marocchine, ha atteso l’ordine di esecuzione della pena a Fiume Veneto. Ma non è mai arrivato. La sentenza di condanna per l’omicidio del marito è diventata, difatti, definitiva dopo il verdetto della Cassazione, risalente al 24 febbraio 2015.
La suprema corte ha inflitto alla donna dieci anni e otto mesi di reclusione, confermando la sentenza d’appello. Solitamente, note le motivazioni, l’ordine di esecuzione della pena viene fatto...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto