Il figlio si autoaccusa per la morte del padre: "L'ho ucciso perchè soffriva troppo"
Luciano Nino Friserio, noto a Lignano per aver gestito diversi negozi, era morto nel 2016. La confessione riapre il caso
LIGNANO. Era stata archiviata come morte naturale, quella di Luciano Nino Friserio, 77 anni, deceduto a Oderzo il 24 settembre dell’anno scorso. Nelle scorse ore, la clamorosa rivelazione del figlio Carlo, che ha dichiarato di averlo ucciso per alleviare le sofferenze derivate dalla malattia.
Il caso è stato riaperto l'altra sera quando Carlo, 44 anni, psicologo-antropologo che risiedeva con il genitore, si è presentato nella caserma della Compagnia dei carabinieri di Bologna Centro per confessare di aver ucciso il...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto