I tesori di Pirandello custoditi nel caveau d’una banca della Bassa
A Latisana, nell’ottantesimo dell’assegnazione del Nobel si è fatto il punto sul Fondo Torre Gherson il suo agente
LATISANA. A ottant’anni dall’assegnazione del premio Nobel a Luigi Pirandello il baule del suo agente leterario restituisce ancora fotografie, lettere, telegrammi, cartoline, qualche manoscritto e perfino una poesia erotica, il tutto un tempo custodito nella vecchia casa di Angelina Paron, vedova di Guido Torre Gherson. A ritrovare quello che si rivela un vero e proprio tesoro culturale è nel 2000 Giuseppe Paron, nipote di Angelina, che alla morte della zia viene in possesso di una serie di testi redatti di...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto