«Il Parlamento riabiliti i fucilati di Cercivento»
Ultima chiamata ai politici perché approvino subito la legge E Franco Corleone si prepara a fare lo sciopero della fame
Un dramma nel dramma. Come se una guerra mondiale non fosse evento già abbastanza tragico, essa produce situazioni segnate dall’ingiustizia. Come la “decimazione di Cercivento”. Nel 1916, per il rifiuto di eseguire l’ordine di un attacco sui monti della Carnia (la conquista della cima est della Creta di Collinetta era considerata un’operazione fallimentare), quattro alpini del Battaglione Monte Arvenis furono fucilati. L’accusa, partita proprio da Armando Ciofi, Comandante della Compagnia, e dal suo vice tenente Pietro Pasinetti, era quella d’insubordinazione...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto