Risarcimenti mancati per l’ucciso a Dacca, l'appello della vedova al Presidente
Incontro tra la moglie di Cristian Rossi e il capo dello Stato. «Nei suoi occhi ho visto che ha capito quanto abbiamo vissuto»
UDINE. «Nei suoi occhi ho visto che ha capito quello che abbiamo vissuto». È un lutto a unire le vicende umane di Stefania Collavin, vedova dell’imprenditore friulano Cristian Rossi – ucciso a Dacca insieme al pordenonese Marco Tondat e ad altri 7 italiani –, e del presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Anche il presidente, come Stefania, ha subito gli esiti della crudeltà di un attentato in prima persona. A Mattarella Cosa Nostra strappò il fratello Piersanti, a Stefania l’Isis...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto