La moglie del preside Bearzi muore tre giorni dopo la grazia al marito
Simonetta Tomasetig, 53 anni, di Cividale, era ammalata da tempo. Il ricordo del marito: il suo dolce sorriso si è spento per sempre. Fu la prima a chiedere la grazia dopo la condanna del consorte
UDINE. «Il dolce sorriso di Simonetta si è spento per sempre». Sarà proprio quel sorriso a rimanere impresso nei ricordi di chi ha amato e apprezzato l’insegnante di inglese Simonetta Tomasetig Bearzi, 53 anni, di Cividale.
Era la moglie del dirigente scolastico, Livio Bearzi, il preside finito nei guai giudiziari per il crollo del convitto che dirigeva a l’Aquila quando il terremoto fece a pezzi la città. Crollò anche il Convitto e il preside venne condannato a 4 anni...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto