«Basta sofferenze la porto via con me»
Pietro Rabassi, 82 anni, ha sparato alla moglie Vittoria, 77, e poi si è ucciso In un biglietto la spiegazione del gesto dovuto alla malattia di entrambi
SOCCHIEVE. L’appuntamento in ospedale era fissato per oggi. Ma Pietro Rabassi sapeva già che stava perdendo la sua battaglia con il male scoperto meno di un anno fa. Da alcuni mesi non passava più le giornate camminando nei boschi come aveva sempre amato fare. Osservava gli spostamenti di cervi e caprioli col cannocchiale dalla sua terrazza, ma da tempo non sparava più. Il fisico, provato dal primo ciclo di chemioterapia, non glielo permetteva. Pietro, cacciatore e maestro intagliatore, sapeva che...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto