Omicidio di Nadia, Muzzana in cerca di pace: "Siamo frastornati"
I residenti del paese di Francesco Mazzega, l'omicida reo confesso della sua fidanzata, rispondono con imbarazzo alle domande dei cronisti. Il giovane è da martedì ai domiciliari. «I genitori di Francesco non meritavano questo. La giustizia farà il suo corso»
«Come un nodo alla gola». La signora Rosaria sfugge alla nostra intervista montando in sella alla sua bicicletta. Ma nella sua breve frase c’è tutto lo stato d’animo della comunità di Muzzana del Turgnano, scossa, prima dal tragico gesto di Francesco, e poi da un “cavillo giuridico” che ha permesso al giovane di tornare momentaneamente a casa.
C’è poca voglia di parlare in paese. La decisione del Tribunale del Riesame (contro la quale la Procura ha presentato ricorso) divide...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto