Si inventa un tatuaggio offensivo sul Vajont, la rivolta del web
Il fumetto di una tatuatrice provoca una dura reazione in rete. La donna fa retromarcia, ma l’avvocato Filippin va in Procura. Corona: non si scherza su una tragedia immane
VAJONT. Un corpo nudo stilizzato che emette delle feci con la scritta “Vajont”. Sotto una didascalia “disponibile a prezzo speciale” e accanto l’emoticon di una scimmia flatulente.
E’ polemica durissima nei luoghi colpiti dalla tragedia del 9 ottobre 1963 dopo la pubblicazione su Facebook di un disegno che in qualche modo voleva ricordare l’imminente anniversario. Il post è di una giovane tatuatrice di Parma, Gaia Laracchia Giustina, che per caso è stato individuato in internet da alcuni bellunesi.
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Pubblicato su Il Messaggero Veneto