L’omicidio di Nadia, appello sul web contro i domiciliari a Mazzega
Udine, avviata una raccolta di firme. Intanto anche l’assessore provinciale Battaglia ha manifestato indignazione
UDINE. Ora c’è anche la petizione popolare e viaggia attraverso il web. L’appello si intitola “Giustizia per Nadia uccisa dall’uomo che diceva di amarla” ed è stato lanciato lunedì 4 settembre. Già 119 le persone che l’hanno sottoscritta nella stessa giornata.
«Raccogliamo firme – spiega l’autore dell’iniziativa – perché il ragazzo che l’ha uccisa non rimanga ai domiciliari a Muzzana, a casa dei suoi, ma rimanga in carcere perché è morta una ragazza».
La petizione rappresenta l’ennesimo segnale di...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto