Un secolo fa lo scoppio Sant’Osvaldo non dimentica
Inaugurata la mostra che racconta la distruzione del quartiere e la morte di 26 civili La rassegna resta aperta fino al 24 settembre. Scoperta una lapide dedicata ai militari
«Ricordare proprio qui, in una scuola primaria, i tragici fatti che il 27 agosto 1917 distrussero il quartiere di Sant’Osvaldo ha un significato ancora più profondo: è giusto che i giovani conoscano e ricevano il testimone di questa memoria collettiva». Le parole pronunciate, ieri, dalla presidente del Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, inaugurando la mostra dedicata dalla parrocchia allo scoppio della polveriera dell’esercito italiano, confermano l’impegno svolto dalla Regione per promuovere la pace illustrando le dinamiche della grande guerra. Di...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto