Polizia alla Lima, sequestrati i computer
Continuano le indagini per ricostruire le fasi dell’omicidio. L’autopsia rivela che la 21enne è stata asfissiata, non strozzata
La polizia continua a lavorare a ritmo serrato per cercare di ricostruire con la massima precisione possibile le ore antecedenti e successive all’omicidio di Nadia Orlando, la ventunenne di Vidulis di Dignano che lunedì sera è stata uccisa dal suo fidanzato, il trentacinquenne reo confesso Francesco Mazzega, originario di Muzzana del Turgnano e residente a Spilimbergo.
Ieri gli agenti della Squadra mobile, guidati dal vicequestore aggiunto Massimiliano Ortolan, sono tornati alla Lima, l’azienda di San Daniele specializzata in protesi, e...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto