Lo stalker nascondeva un arsenale
Cinquantenne aveva preso di mira la psicologa che lo aveva curato. La polizia gli trova in casa mazze e spade
Perseguitava con messaggi WhatsApp la psicologa alla quale si era rivolto nel percorso di elaborazione del lutto, dopo la scomparsa della moglie. Messaggi sempre più insistenti, spesso deliranti, al limite della minaccia. «Ti scriverò ogni giorno», «Ho bisogno di un’amica». Mesi di pressione continua sulla professionista, che alla fine ha deciso di segnalare l’uomo alla Questura. Il questore ha ammonito un cinquantenne che abita nell’hinterland udinese. Che è stato pure denunciato per porto abusivo d’arma: a casa custodiva machete, coltelli,...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto