Morì dopo un intervento, la perizia: "Non ci fu errore"
L'indagine disposta dopo il decesso di un’ex dirigente della Regione al Città di Udine esclude responsabilità mediche
UDINE. L’intervento chirurgico cui fu sottoposta Anna Luisa Berghinz, 72 anni, di Povoletto, due giorni prima di morire, alla casa di cura Città di Udine, era stato eseguito «a regola d’arte». E anche l’attività che l’aveva preceduto, «dalla diagnosi al percorso diagnostico», risulta «corretta».
Sono approdati a queste conclusioni i periti che il gip del tribunale di Udine, Matteo Carlisi, aveva nominato per verificare l’eventuale sussistenza di un nesso causale tra l’operazione, che la paziente aveva affrontato nella speranza...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto